Il regalo lasciato dentro ad una borsa: è stato questo l’incontro tra Karin Kirchner Ercolani e Philip Martin’s. Karin è proprietaria dei Concept Store Ercolani a Brno, in Repubblica Ceca: in un’intervista racconta perché ha scelto di abbracciare la filosofia di Philip Martin’s e il suo modo di lavorare.
L’intervista alla titolare dei Concept Store Ercolani
I pilastri fondamentali dei Concept Store Ercolani sono relax, lusso, natura, unicità dell’esperienza e originalità. A breve, Karin aprirà il terzo Concept Store della catena: “Il brand ormai è sinonimo per i clienti di ripresa, di cura, di uscita dallo stress quotidiano e dal caos - esordisce Karin”.
Quando ha deciso di diventare parrucchiera?
“È stato più di 30 anni: i miei genitori volevano che io studiassi all’università, ma io volevo essere una parrucchiera. Non è stato facile per me: per loro non sarei stata nessuno senza laurea. La loro opposizione mi ha portato ad avere una grande motivazione: dovevo dimostrare che potevo affermarmi anche senza laurea. Per molti anni, ho lavorato con grandi ditte, ho seguito la formazione, ho presenziato a show, spettacoli, al concorso di miss Repubblica Ceca. Ero in molte riviste, ho scritto articoli e ho avuto molti dipendenti: non sapevo come scappare però da un treno che correva troppo veloce. Poi ho avuto un incidente grave, pesante e tutto è cambiato in un momento. La gloria, il successo è diventato passato: tutto è cambiato in un secondo. Oggi ringrazio tutto ciò che è successo”.
Com’è avvenuto il primo incontro con Philip Martin’s?
“Più di 10 anni fa mi chiamò il direttore di una grande e famosa azienda di cosmetici e mi invitò a un pranzo speciale in un ristorante lusso. Non citò mai Philip Martin’s, ma quando ci lasciammo, mi resi conto che mi aveva lasciato un regalo, marchiato Philip Martin’s, nella borsa. Fu così che iniziò tutto. La conferma della scelta che ho fatto avviene ogni giorno, ma nel 2012 mi emozionai nel vedere Richard Dalton, parrucchiere di Lady Diana, scegliere Philip Martin’s”.
Qual è il prodotto Philip Martin’s che ama di più?
“Li amo tutti, ma il mio preferito e best-selling è quello che io considero il mio tesoro, INFINITO: per me è un farmaco, risolve tutti i problemi, e ormai anche tutti i miei clienti lo usano”.
Quanto il Made in Italy fa la differenza?
Per me, Made in Italy è il mio sangue, la mia famiglia, la mia natura, la mia anima e il mio tutto. Alcuni anni fa ho scoperto che mio nonno era barbiere: non ne avevo idea, ma ha significato molto saperlo”.
Qual è il prodotto di Philip Martin’s che ha sempre con sé?
“Oggi trovo molto utile Hygien It Spray, forse per la situazione di Covid: lo porto nella borsa, ma l’ho messo anche in auto, in bagno, in casa e ne ho anche al lavoro. Mi dà sicurezza e sensorialità insieme”.
Qual è il cliente più difficile?
“Il cliente che ha una certa idea, che vuole una cosa e io non riesco a soddisfarlo, perché non sarei in accordo con la scelta. Solitamente lo lascio andare via: non posso fare qualcosa contro la mia convinzione e la sicurezza di raggiungere il risultato. La più grande soddisfazione è data dal fatto che la maggior parte dei clienti che escono così dai miei saloni tornano: desiderano essere aiutati, recuperare la loro immagine e si affidano a me”.
Qual è il prodotto più performante di Philip Martin’s?
“Direi tutti: ogni prodotto Philip Martin’s ha la sua specificità. L'unicità di ogni prodotto è la perfezione Philip Martin’s”.
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